Gli ebook andranno forte in Europa
Nonostante i pronostici piuttosto grigi basati sulla situazione in cui versa l’editoria digitale negli USA, non c’è di che allarmarsi: nel Vecchio Continente i libri digitali stanno spiegando le ali e sono pronti a spiccare il volo.
È stato Gareth Cuddy fondatore e direttore ePubDirect, la maggiore piattaforma di distribuzione che opera nel mercato europeo, ad annunciarlo, giustificando in cinque punti la sua affermazione.
I dati provenienti da tale piattaforma sono assolutamente positivi per il mercato degli ebook: nel 2013 è stata registrata una crescita del 146% rispetto al 2012. È la fiction a farla da padrone, alcune delle case editrici specializzate in questo genere hanno visto crescere le proprie vendite del 500%. Complimentoni!!!
A seguito di un’analisi sulla situazione, legata agli studi effettuati dall’AAP (Association for American Publishers) sul già citato (qui e qui) Digital Book World, Gareth ha indicato cinque punti dei quali gli editori europei dovranno tenere conto durante la pianificazione delle loro strategie di vendita.
- Il primo elemento emerso è stato che allo stallo delle vendite negli USA e in UK, ha corrisposto l‘apertura dell’editoria verso nuovi mercati: Sud America, Giappone, Germania, Francia, Danimarca, Norvegia, Svizzera e Belgio.
- I libri digitali possono essere venduti on line senza che l’editore debba cedere i diritti di pubblicazione. In questo modo gli ebook degli editori italiani, per esempio, possono raggiungere, affidandosi alle giuste piattaforme di vendita, gli italofoni di tutto il mondo.
- Un’altra situazione dalla quale gli editori europei possono trarre vantaggio è l‘espansione dei rivenditori come Amazon e Kobo in nuovi territori, ciò permette l’ampliamento del mercato di cui abbiamo appena parlato.
- Vendere i libri nelle valute dei diversi paesi anziché utilizzare forfettarimente il dollaro, come si è soliti fare è il quarto consiglio per affrontare i mercati in crescita.
- Adattare i prezzi ai prezzi medi adottati nei diversi paesi nei quali si vogliono vendere i propri ebook è una mossa che richiede un po’ di tempo e impegno da parte degli editori, ma si tratta di un ottimo accorgimento che ha ripercussioni positive sulle vendite.
Sono ormai diversi anni che il digitale sta sconvolgendo l’editoria, di sicuro ha un grande potenziale che gli editori dovrebbero imparare a sfruttare al meglio. Noi stiamo a guardare, sperando che all’innovazione corrisponda una grande offerta e una buona qualità delle proposte editoriali.
Fonte: http://www.finzionimagazine.it
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